Stai pianificando un viaggio nel sud-est della Francia? Il percorso verso le Gole del Verdon offre molto più di una semplice meta panoramica. A giugno 2025, questa parte della Provenza rappresenta una delle esperienze di viaggio più gratificanti, combinando bellezza naturale e profondità culturale. Questa guida ti aiuterà a capire come arrivarci, cosa vedere lungo il tragitto e cosa rende Verdon e i suoi villaggi circostanti così speciali.
Le Gole del Verdon, spesso chiamate il Grand Canyon d’Europa, rimangono nel 2025 uno dei paesaggi naturali più spettacolari della Francia. Situate tra le Alpi e la Provenza, presentano acque turchesi, scogliere impressionanti e natura incontaminata che continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo.
Ma Verdon non è solo la gola. Lungo la strada incontrerai incantevoli villaggi provenzali come Moustiers-Sainte-Marie, Castellane e Aiguines. Questi borghi storici offrono cucina locale, artigianato tradizionale e tranquille viuzze in pietra circondate da campi di lavanda e uliveti.
Raggiungere Verdon inizia solitamente da Marsiglia, Nizza o Aix-en-Provence. Sebbene i trasporti pubblici siano limitati, i transfer privati e i tour organizzati permettono di viaggiare comodamente attraverso la campagna, con la possibilità di fermarsi ed esplorare luoghi meno noti.
I transfer durano in media da due a tre ore a seconda del punto di partenza. Il percorso offre viste panoramiche sulle montagne del Luberon, vigneti e strade storiche utilizzate fin dai tempi dei Romani. Questi tragitti non sono solo comodi, ma fanno parte dell’esperienza.
Durante il viaggio, è comune fermarsi presso punti panoramici, mercati locali e campi di lavanda. Da metà giugno a inizio agosto, la lavanda è in piena fioritura e colora il paesaggio di viola e blu: un vero spettacolo per gli amanti della fotografia e della natura.
Molti transfer guidati includono oggi commenti informativi, storie locali e itinerari flessibili. Questo rende il percorso per Verdon memorabile tanto quanto la meta stessa, soprattutto per chi è interessato alla cultura e alla storia regionale.
Una volta arrivati, le Gole del Verdon sono la protagonista assoluta. Si estendono per oltre 25 chilometri, scavate dal fiume Verdon, con pareti rocciose alte fino a 700 metri. Il colore dell’acqua è un turchese brillante dovuto ai minerali glaciali e alla riflessione della luce solare.
La zona è ideale per attività all’aria aperta. Le opzioni più popolari includono kayak, pedalò e noleggio di barche elettriche sul Lago di Sainte-Croix. Per gli amanti dell’adrenalina ci sono percorsi di arrampicata e via ferrata, mantenuti secondo elevati standard di sicurezza.
Per gli escursionisti ci sono diversi sentieri segnalati, adatti a tutti i livelli: dal panoramico Sentier Blanc-Martel al più impegnativo Sentiero dell’Imbut. Ogni percorso regala viste spettacolari e un contatto diretto con la varietà geologica e botanica dell’area.
Nonostante il paesaggio imponente, Verdon resta un luogo tranquillo. Non è sovraffollato, soprattutto se si evita il fine settimana. Lo status protetto dell’area aiuta a preservarne l’ecosistema e le autorità locali promuovono un turismo sostenibile.
La flora e la fauna sono abbondanti. Potresti avvistare aquile reali, stambecchi e orchidee selvatiche durante le escursioni o i trasferimenti. Molti visitatori vengono per ritiri di meditazione, tour fotografici o semplicemente per disconnettersi dalla vita moderna.
Le sistemazioni includono pensioni sul lago, eco-lodge e B&B rurali. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto durante l’estate, poiché i posti letto sono limitati per motivi ambientali.
Moustiers-Sainte-Marie è il villaggio più iconico vicino a Verdon. Famoso per la ceramica faience, si arrampica su una scogliera e ospita una cappella storica e una cascata che attraversa il centro. La vista dalla cima vale la salita.
Castellane è molto apprezzata per la sua posizione sul fiume e per l’accesso alle attività di rafting. Ospita anche rovine romane e una tranquilla piazza dove fermarsi per un caffè o un pranzo leggero tra un’escursione e l’altra.
Aiguines si affaccia sul Lago di Sainte-Croix ed è meno frequentata rispetto agli altri borghi. È perfetta per esplorare botteghe artigiane del legno e percorrere sentieri più isolati tra le colline.
I villaggi intorno a Verdon conservano autentiche tradizioni provenzali. I mercatini settimanali vendono formaggi di capra, miele alla lavanda e tapenade, tutti prodotti da agricoltori locali. Visitarli è un’esperienza sensoriale imperdibile.
Le feste stagionali celebrano tutto: dalla raccolta della lavanda alla musica e all’artigianato tradizionale. Se viaggi a luglio, i festival della lavanda a Valensole e nei dintorni offrono colori, musica e cultura locale.
Nei ristoranti locali si servono piatti basati su ingredienti stagionali. Da provare la daube provençale (stufato di manzo), la pissaladière (torta salata con cipolle) o la trota del Verdon—una cucina semplice ma profondamente legata all’identità del territorio.